NOTRE-DAME-DES-MARAIS COLLEGIATE CHURCH
Visit the church with its Romanesque chevet and flamboyant Gothic façade in Villefranche-sur-Saône.
Its construction dates from the 12th century and was completed in the 16th century, which is why the chevet is Romanesque while the additions are Gothic. From the initial church with one nave, Anne and Pierre de Beaujeu will build new bays, then the tower with a spire and this remarkable facade, flamboyant gothic, real stone lace that pays tribute to the Virgin of the Marshes and its saints. The nave has 7 pointed arches. Great organ of 1834 classified as Historic Monument.
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Members' reviews on NOTRE-DAME-DES-MARAIS COLLEGIATE CHURCH
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à la visiter. son histoire est bien intéressante. faire une visite guidée ce n est pas mal.
Appena arrivato davanti alla facciata, sono stato colpito dallo slancio verticale della struttura, tipico dell’architettura gotica, ma con un tocco peculiare. La parte bassa della facciata principale risale al XIII secolo, con portali decorati da archivolti scolpiti e statue di santi che, nonostante l’usura del tempo, conservano ancora una dignità quasi solenne. La torre campanaria, invece, fu completata molto più tardi, nel 1862, in stile neogotico, e lo si nota chiaramente: è una sorta di “corona” più recente su un volto antico. Questa stratificazione architettonica riflette bene la lunga e travagliata storia della chiesa.
L’interno mi ha davvero sorpreso. Entrando, si percepisce subito un senso di intimità e di verticalità, come se le colonne volessero spingere lo sguardo verso il cielo. Le navate sono sobrie ma eleganti, illuminate da splendide vetrate colorate che raccontano scene bibliche con una delicatezza di colori davvero notevole. Alcune di queste vetrate sono originali del XVI secolo, miracolosamente scampate alle guerre di religione e alla Rivoluzione francese, mentre altre sono restauri ottocenteschi, perfettamente integrati.
Una delle cose che più mi ha colpito è stata la chapelle des Morts, una piccola cappella laterale dove si percepisce ancora un’aura di mistero e raccoglimento. La pietra è annerita dal tempo, e la luce filtrata dà all’ambiente un tono quasi cinematografico.
Storicamente, la collegiata è strettamente legata alla fondazione della stessa Villefranche, voluta nel 1212 da Guichard IV, signore di Beaujeu. La chiesa divenne ben presto un centro importante per la vita religiosa e sociale della città. Curiosamente, il nome “Notre-Dame des Marais” si riferisce ai terreni paludosi sui quali venne edificata – un dettaglio che aggiunge fascino a questo luogo: è come se fosse stata strappata alla terra fangosa per elevarsi verso il divino.
Una menzione speciale merita l’organo, installato nel XIX secolo: un meraviglioso strumento che ancora oggi accompagna messe solenni e concerti. Ho avuto la fortuna di ascoltare qualche nota suonata da un giovane organista durante una prova, e l’acustica dell’edificio ha reso ogni vibrazione profondamente coinvolgente.
In conclusione, la visita alla Collégiale Notre-Dame des Marais è stata per me una scoperta autentica. Non è la classica cattedrale gotica francese da cartolina, ma un luogo vivo, stratificato, intimo. Un piccolo gioiello che racconta ottocento anni di storia con discrezione, eleganza e una punta di malinconia.
Consiglio a chiunque passi per Villefranche-sur-Saône di prendersi almeno un’ora per visitarla con calma. Sedetevi su una delle panche in legno, lasciate che la luce filtri attraverso le vetrate e vi racconti storie antiche. Vi assicuro che ne uscirete arricchiti.
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J'aime me recueillir avant 9h le dimanche matin ou en semaine et ce n'est jamais ouvert.
Toutes les églises ouvrent entre 8h et 8h30 mais celle-ci qui est importante n'ouvre pas avant 9h30-10h