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Locale molto caratteristico, con all'interno una sala particolare come un refettorio di un convento, cibo di altissima qualità cucinato benissimo dolci preparati in sede speciali,consiglio tiramisù, personale disponibilissimo e simpaticissimo prezzi nella norma sicuramente da ritornare
Ottimo pranzo, con la possibilità di svegliarsi il pescato del giorno. Ospitalità e cordialità, nonchè simpatia. Bravissimo lo Chef Pasquale, che mi ha spiegato come fa gli spaghetti con la colata di alici. È stata la prima volta che li ho provati. Consiglio questo locale assolutamente.
Hanno rinnovato e hanno totalmente cambiato aspetto.. si mangia benissimo, abbiamo mangiato pesce dall’ antipasto al secondo, era tutto fresco e ben preparato.
Servizio in sala sempre presente e cordiali.
La pizza non è più a menù
È sempre un ottimo ritorno. Oggi Pasquale e il figlio Gaetano hanno raggiunto il culmine dell' arte culinaria con un inedito panettone, burro e alici. Se semplicemente GRANDE Pasquale!
Tenía una reserva confirmada para cenar, con varias semanas de antelación. Acudí y el restaurante estaba cerrado. No recibí aviso previo ni había, al menls, un cartel explicativo en la puerta.
Servizio e personale poco trasparente. Cercano di farti ordinare i piatti più costosi fuori menù ma senza darti alcuna info sui prezzi. Risultato 250 euro in 4. Qualità media del cibo
Probably one of the best places on earth for seafood...I am going back there every time I happen to be on the Amalfi coast....and prices are relatively affordable too...super recommend (especially the calamari as entrée)..
Posto speciale dove le materie prime vengono esaltate dalla bravura e la passione della famiglia Torrente, nn saprei cosa consigliare xchè è tutto eccezionale è uno di quei posti dove almeno una volta bisogna mangiare.
Già che sei nella splendida Cetara, è una vera fortuna. Il ristorante al convento ha un ottima posizione centrale ma nello stesso tempo ti permette di poter gustare il tutto con un attimo di tranquillità. La location è molto ben curata. Servizio ineccepibile appena arrivati ci hanno offerto bruschette con burro e alici ???? poi siamo passati ai famosi spaghetti con colatura di alici eccezionali, poi una spigola arrostita accompagnata da verdure grigliate il tutto eccezionale.
Il miglior ristorante di cetara.servozio rapido e attento.pesce fresco e ben cucinato.fantastici gli spaghetti con la colatura di alici e i tagliolini alla nerano.ottima la delizia al limone.consigliato
Bellissima e buonissima serata nel pittoresco borgo di Cetara e la cena è stata degna conclusione della giornata.
Quando si viene in costiera amalfitana, ahimè, e lo dico davvero con tanto rammarico, l’offerta gastronomica risente spesso di un appiattimento dei gusti e della qualità dovuta, probabilmente, alla minore esigenza e cultura alimentare della massa turistica. Dico questo per mia esperienza ovviamente.
Bene, al Convento non è così! Si mangia davvero bene con un’offerta ittica, ma non solo, di prim’ordine.
Appena arrivati, io e la mia famiglia siamo stati accompagnati verso il banco del pesce fresco, che offriva ogni ben di Dio: pezzogna, spigola, orata, scorfano, astice, alici, gamberi e sul trono: un rombo meraviglioso che io e la mia compagna ci siamo fatti grigliare come secondo piatto.
La cena, che abbiamo gustato nel bel dehor, è cominciata con un assaggio di alici fritte ripiene di provola affumicata, piatto godurioso e dall’ottimo equilibrio di sapori.
Abbiamo poi proseguito con quattro primi: io e la mia compagna ci siamo concessi dei paccheri con l’astice, il mio figlio piccolo degli ziti alla genovese di tonno che ho potuto assaggiare e li ho trovati divini, piatto fantastico e dai sapori decisi; il grande ha invece optato per degli spaghetti con colatura di alici…secondo voi com’erano? Da manuale!
Di secondo i miei figli si sono poi presi una frittura di gamberi spillo con una delicata maionese al limone.
A chiudere un dolce che viene preparato da una pasticceria locale da cui il ristorante si rifornisce. Questa scelta, spesso troppo bistrattata e mal giudicata, la trovo invece apprezzabile, saggia e vincente laddove, ovviamente, ci si appoggi ad una pasticceria di qualità.
La cena è stata accompagnata da un’ottima bottiglia della tenuta San Francesco, Per Eva, un uvaggio composto da Falanghina, Ginestra e Pepella.
Posto consigliatissimo.
Mia moglie ed io siamo tornati dopo tanti anni con nostro figlio in questo storico locale di Cetara. La qualità del cibo, la location ristrutturata e la cordialità della proprietà hanno confermato i nostri straordinari ricordi. Ristorante consigliatissimo
For our starters we ordered the Selection of cold cuts and cheeses but ‘cheeses’ is just 3 pieces of the same cheese. We also got the sautéed clams but received a dish of clams and mussels. It tasted great and we were very happy with it but not sure if there was miscommunication when ordering as it wasn’t what we asked for. For our main we did the Ziti alla genovese di tuna and the pasta with zucchini. Both were great and dishes we would order again! I recommend coming here when in Cetara
È stato sempre il mio punto di riferimento a Cetara, negli anni. Ultimamente, tuttavia, anche questo luogo ha svoltato verso le tendenze modaiole gourmet in virtù delle quali un piatto fatto esattamente come alcuni anni prima costa molto di più solo perché viene presentato meglio che in passato. Gourmet non significa, a mio avviso, mettere solo nove ziti di pasta nel piatto. Ci sarebbe tanto altro ma il discorso è complesso. La cosa più spiacevole è stato il servizio, davvero sgarbato. Si è perso il senso della tradizione e dell'accoglienza. Comunque, per andare nello specifico, ho assaggiato anche dal piatto di mia moglie uno spaghetto alla colatura, davvero insipido, e per secondo una frittura del pescatore, quest'ultima ottima. Prezzi sopra la norma, locale ben curato all'esterno e all'interno. Ma c'è di meglio nelle immediate vicinanze, con buona pace delle guide e degli amici di turno
Da un due stelle Michelin mi aspettavo un'accoglienza cordiale, un servizio accurato e un cibo strepitoso. Invece, pur avendo prenotato abbiamo dovuto chiedere un tavolo che non fosse nel passaggio all'ingresso, per il vino abbiamo aspettato 10 minuti dopo che due diversi camerieri hanno preso l'ordinazione. I famosi calamaretti spillo, che hanno solo loro, erano talmente pieni di pastella che avrebbero potuto essere qualsiasi cosa. Buone le tartare ma vorrei vedere mentre gli ziti alla genovese di tonno sapevano solo di cipolla. Servizio sciatto, atmosfera dimessa. La coppia dietro di me ha ricevuto una cosa diversa da quella che aveva ordinato e il cameriere ha dato la colpa a loro. Turisti americani super coccolati, il resto della clientela palesemente scontenta.
Servizio in sala sempre presente e cordiali.
La pizza non è più a menù
Polpo alla griglia speciale. Buona cantina.
Quando si viene in costiera amalfitana, ahimè, e lo dico davvero con tanto rammarico, l’offerta gastronomica risente spesso di un appiattimento dei gusti e della qualità dovuta, probabilmente, alla minore esigenza e cultura alimentare della massa turistica. Dico questo per mia esperienza ovviamente.
Bene, al Convento non è così! Si mangia davvero bene con un’offerta ittica, ma non solo, di prim’ordine.
Appena arrivati, io e la mia famiglia siamo stati accompagnati verso il banco del pesce fresco, che offriva ogni ben di Dio: pezzogna, spigola, orata, scorfano, astice, alici, gamberi e sul trono: un rombo meraviglioso che io e la mia compagna ci siamo fatti grigliare come secondo piatto.
La cena, che abbiamo gustato nel bel dehor, è cominciata con un assaggio di alici fritte ripiene di provola affumicata, piatto godurioso e dall’ottimo equilibrio di sapori.
Abbiamo poi proseguito con quattro primi: io e la mia compagna ci siamo concessi dei paccheri con l’astice, il mio figlio piccolo degli ziti alla genovese di tonno che ho potuto assaggiare e li ho trovati divini, piatto fantastico e dai sapori decisi; il grande ha invece optato per degli spaghetti con colatura di alici…secondo voi com’erano? Da manuale!
Di secondo i miei figli si sono poi presi una frittura di gamberi spillo con una delicata maionese al limone.
A chiudere un dolce che viene preparato da una pasticceria locale da cui il ristorante si rifornisce. Questa scelta, spesso troppo bistrattata e mal giudicata, la trovo invece apprezzabile, saggia e vincente laddove, ovviamente, ci si appoggi ad una pasticceria di qualità.
La cena è stata accompagnata da un’ottima bottiglia della tenuta San Francesco, Per Eva, un uvaggio composto da Falanghina, Ginestra e Pepella.
Posto consigliatissimo.