PALAZZO DEL POETA ^{* * * *}

Sono stata invitata ad una presentazione di un libro... sono rimasta basita . Location bellissima e intima, padrona di casa accogliente e molto preparata. Mi sono emozionata alla narrazione ... top! Non in ultimo la saletta da te e pasticcini offerti dalla padrona di casa. Una Palermo da amare. ????

Posto affascinante restauro perfetto..

A chi volesse vivere una forte ed
indimenticabile emozione a Palermo,
consiglio vivamente di soggiornare in
questa splendida dimora storica ma
resa contemporanea dalla proprietaria.
Ambiente raffinato ed elegante con il
massimo dei confort. Tutto questo è
reso unico dall'accoglienza della Signora
Risa Di Stefano molto professionale ed
efficiente come tutto il suo personale.
ESPERIENZA DA FARE
ASSOLUTAMENTE!!!!

Esperienza a 360°.
Non solo fisica ma anche mentale , culturale ed emotiva.
Oltre a cose terrene come : parcheggio custodito, zona centrale, pulizia ecc....

Attraversare quella soglia, seminascosta in un angolo discreto e quasi defilato di una città impossibile da comprendere per il "forestiero", ma che si può godere appieno a patto di lasciarsi coinvolgere e dimenticare gli sciagurati stereotipi che ignorano la sua ricchezza, coglie di sorpresa il viaggiatore, il quale si ritrova come catapultato in una dimensione onirica e per un istante teme un improvviso quanto indesiderato risveglio. Quando la porta di ingresso si chiude dietro le spalle, si è subito accolti dentro un sogno gentile e ovattato, accogliente e perfetto come la casa dei nostri sogni, con tutte le cose al loro posto anche quando dimentichiamo di rimetterle in ordine.
Parlare di un hotel, per quanto di charme, non rende l'emozione di ritrovarsi in un ambiente nato per ritrovare l'amore che avevamo dimenticato, quel libro che non avevamo finito di leggere, quelle coccole che ci sono state negate dall'ingranaggio cinico della vita. In questo luogo di poesia le antiche mura trasudano una storia d'amore lunga secoli, il cui testimone è stato raccolto da una persona tenace e ostinata, come soltanto una giovane donna può esserlo.
Un posto per il quale piangi tre volte. Di gioia quando arrivi, di tristezza quando riparti. E di malinconia quando vorresti ritornare.